LA CRISI SECONDO EINSTEIN


Non possiamo pretendere che le cose cambino,

se continuiamo a fare le stesse cose.

 La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni,

 perchè la crisi porta progressi.

 La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.

 E'  nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.

Chi supera sè stesso senza essere 'superato'....

 Chi attribuisce alla  crisi  i suoi fallimenti e difficoltà,

violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.

La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza.

 L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita.

Senza crisi non ci sono sfide , senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.

E'  nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perchè senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.

Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.

 Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.