http://comesi.org/come-si-fa-la-cartapesta/
1 Il primo passo per creare la carta pesta, consiste nel recuperare più carta possibile (possibilmente evitando quella troppo colorata, come ad esempio i titoli di prima pagina dei quotidiani), e tagliarla a striscioline di massimo due centimetri di spessore (tagliarla a mano).
2 Mettete
tutta la carta in un capiente
secchio pieno d’acqua e lasciate
riposare per almeno una notte.
La mattina seguente, per sfibrare
maggiormente la carta, il nostro
consiglio è quello di bollire il
tutto per una ventina di minuti (non
obbligatorio) e successivamente
prendere una frusta o un frullino
elettrico e mescolate il tutto,
facendo diventare il tutto in
poltiglia.
3 Prendete la vostra poltiglia di cartapesta e setacciatela per eliminare l’acqua in eccesso (senza esagerare con la strizzatura), e mettetela dentro un recipiente.
4 Aggiungete 50g di colla, 25g di olio di semi di lino e 50g di gesso in polvere (in alternativa 50g di vernice bianca) e mescolate il tutto, fino ad ottenere un composto omogeneo.
5 La base
per la vostra cartapesta è
terminata.
Se si vuole schiarire l’impasto, si
può aggiungere della vernice bianca.
Spesso, piuttosto di colorare
l’opera una volta asciutta, si
velocizza il tutto, colorando
direttamente parte o tutto
l’impasto, prima di stenderlo sulla
nostra opera inserendo la vernice
colorata direttamente nell’impasto
(una volta asciutta risulterà opaca)
mescolando il tutto.
Conclusione
Ora il nostro impasto è pronto per
prendere la forma desiderata o per
essere applicata all’intelaiatura
creata in precedenza.
Ricordatevi che la cartapesta
asciuga nell’aria e l’opera dev’essere
terminata prima che l’impasto si
indurisca troppo.
P.S. Se create un opera in cartapesta, relativamente piccola, per velocizzare la fase di asciugatura la si può semplicemente mettere in un forno ad una temperatura non troppo elevata (ricordate che è pur sempre carta, e prende fuoco facilmente)