La formula dell'equazione di Drake è la seguente:

dove:

N

è il numero di civiltà extraterrestri presenti oggi nella nostra Galassia con le quali si può pensare di stabilire una comunicazione

R*

è il tasso medio annuo con cui si formano nuove stelle nella Via Lattea

fp

è la frazione di stelle che possiedono pianeti

ne

 è il numero medio di pianeti per sistema solare in condizione di ospitare forme di vita

fl

 è la frazione dei pianeti ne su cui si è effettivamente sviluppata la vita

fi

è la frazione dei pianeti fl su cui si sono evoluti esseri intelligenti

fc

è la frazione di civiltà extraterrestri in grado di comunicare

L

è la stima della durata di queste civiltà evolute

Può non risultare immediatamente chiaro perché nell'equazione compaia il fattore R, cioè perché il numero di civiltà intelligenti esistenti in un dato momento nella galassia debba essere direttamente proporzionale al tasso con cui si formano nuove stelle: in effetti, il prodotto dei primi sei fattori (escluso cioè L) dà il numero di civiltà extraterrestri che nascono ogni anno; moltiplicando poi per la loro durata si ottiene il numero di tali civiltà esistenti in un momento qualsiasi (ad esempio, se si formano in media 0,01 civiltà all'anno e ciascuna dura in media 500 anni, allora in ogni momento ne esisteranno in media 5).

La formula originale di Drake può essere riscritta più realisticamente sostituendo al tasso di formazione stellare odierno un parametro corrispondente al tasso con cui le stelle si formavano diversi miliardi di anni fa, cioè nell'epoca in cui si suppone che si siano sviluppate le stelle intorno alle quali oggi potrebbe esistere la vita (se il Sole fosse un esempio tipico, questo significherebbe circa 5 miliardi di anni fa).