la vetrina della libreria è uno spaccato delle opinioni che girano in questo periodo nel mondo, soprattutto in chiave critica dello Establishment dominante che è di tipo bancario-finanziario-capitalista e integralista dall' altra parte . . .

si spazia dalle scienze alla sociologia, dal comico al satirico, dal mistico al manuale pratico, dall' ammiccante al modaiolo, dalle nuove manie alle nuove strade di successo . . .

io, credo semplicemente che leggere, scrivere in risposta e proporre creativamente, è una attività consigliabile a tutte le teste, soprattutto a quelle degli studenti, che in questo periodo sono attirati e tirati da tutte le parti, ma più come consumatori graditi che amati come speranza per il domani . . .

ribellarsi senza distruggersi, può essere una buona ragione per vivere il quotidiano e progettare il futuro prossimo, anche perchè sinceramente a ben guardare gli esempi di coloro che credono e combattono, che accettano ma propongono, che soffrono ma comunicano, che studiano e ci mettono la faccia e l' energia personali, ce ne sono da vendere . . .

esempi secondo me?

Fabiola Gianotti, Jovanotti, Saviano Roberto, a malincuore ma anche Draghi, Monti, Tremonti, Don Ciotti, Don Mazzi, Don Gallo , , , ,e chissà quanti altri più o meno " rumorosi " per svegliare i rassegnati, gli addormentati, i perdenti, gli incazzati, i senza speranza, senza alloggio, senza affetti, senza salute, senza futuro . . .

orsù leggiamo, comunichiamo, rispondiamo, creiamo, proponiamo . . .