Pallida luce di ghiaccio a te vengo nel mio letto trovai riposo ma non sazietà ! (1975) ...............
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Qualche considerazione sull' uso personale del computer:
Bisogna ammetterlo: chi si ferma troppo davanti allo schermo, scrive troppo sulla tastiera, guarda troppo,
chiacchiera troppo, cerca troppo, forse usa male questa mirabile macchina elettronico-tecnologica . . .
l' avverbio " TROPPO " dice che si sconfina nel " vizio ", nella mania, nella ricerca di soddisfazione,
dove altre vie sono o precluse o sbarrate . . .
ecco l' illusione di compensare col computer quello che non si riesce ad ottenere in altro modo !
Forse può essere così, ma forse anche NO !
Io, per esempio, quando individuo una mia predisposizione, passione o capacità, tendo a coltivarla a lungo e completamente,
dimenticando magari altri doveri o piaceri o possibilità di esplicazione . . .
un po' come fa l ' artista, motivato da una propria ipersensibilità che lo distoglie dal quotidiano
e lo immerge nell' onirico o nell' inventivo . . .
sto parlando di creatività, di fantasia, di sogno, di senso del desiderio, di anelito al meglio e al puro . . .
Proprio perchè, la rete e il computer viene usato spesso in modo troppo commerciale, troppo opportunistico
e oserei dire a volte " criminale ", poi risulta essere uno strumento " pericoloso " (!)
perchè come si può dire alla maniera di FRA CRISTOFORO rivisitandolo:
" omnia munda, mundis . . . sed . . . nisi mundi ibi perversi ! "
Ecco gli spaventati, esperti di giustizia, scrivere e far approvare le leggi sulla PRIVACY che peraltro vengono spessissimo e volentieri
disattese, infrante o minimizzate, soprattutto da grandi enti commerciali o imprese, sulla carta
apparentemente corrette e rispettose dell' individuo.
Quante pseudo - truffe, pressapochismi, distinguo si consumano ogni giorno
a spese dell' ignaro navigatore sprovveduto o ingenuo o speranzoso !
Anch' io qualche volta ci sono caduto e con difficoltà ne son venuto fuori . . .
ma se non fai esperienza, impari meno bene a tutelarti e a usar prudenza . . .
quindi, concludendo,
credo sia ora che una autorità indiscutibilmente celere ed esperta possa d' ora in avanti tutelare e
equilibrare meglio le cose che accadono in rete o usando la
" maledetta - benedetta , imparziale - diabolica, meravigliosa - incasinata " macchina
possa fare da arbitro affidabile, equilibrato e libero da condizionamenti
durante i " giochi " da computer . . .
a caccia di parole non conosciute ancora ( rubrica )
iceberg, legge sulla privacy, truffe informatiche, scorrettezze burocratiche, aggiottaggi, millantato credito, . . .