Cotante
mirabili stelle
veglian
dunque per me?
Mille e
ancora mille nel buio aere
e poi tre,
luminose, simili a diamante purissimo.
che
abbaglian la feconda isola...
I loro nomi
paion poesia
a ciascun
senso...
A codesta
triade
dunque mi
appello
io, ca
soavemente descendo la terra dei padri...
Invoco
lo sguardo di simil' astri
e umilmente
chiedo loro
di condurmi
seco all' antica Madre.
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