1 novembre
2008
Tristezza?
Piove, c’ è
silenzio intorno
Sì, va be’,
silenzio tranquillo
Il giorno dopo
la falsa Halloween
Una casa, un
lavoro, una famiglia
Poca
iniziativa in me
La percezione
della sostituibilità
Una salute in
bilico
Sensazioni in
affanno
Affetti in
preanestesia
Un vago
incombere d’ attese allarmanti
Insomma
Che c’è d’
entusiasta
d’ allegro,
di animoso
e di
stimolante stress
NIENTE
Eppure
Eppure
Il paragone
con altri
altrove, mi
da’ motivazione
forse stimolo
sicuramente
forza di ideazione
E poi
E poi
Ci sono le mie
residue qualità
La mia cultura
Le competenze
E quelle di
chi sta da sempre con me
Delle vite
giovani e agitate
Dei figli
Quindi
Tristezza
Sì,
sicuramente
Ma tristezza
da gustare
Come il cibo
della mia dieta dimagrante…
E tra un po’ a
Messa
Pregando per e
magari con mia mamma
Andatasene
esattamente un anno fa
In cielo,
nell’ universo, nel nulla, nell’ amore di Dio
Di questo Dio
Che ci parla
stando in silenzio
e che permette
o lascia che accadano
le laceranti
storie
della Campania
camorrista e arresa
vitale solo
nei rumori e nelle invenzioni arrangiate…
Tristezza e
consapevolezza appena appannata
E questo
scritto qui
Come
disinfettante sull’ unghia assalita da un fungo quasi accettato
Ciao al mondo
che gira con me!
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